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Il cacciatore di orizzonti

Mario Dentone

CODICE
MUR 138
EDITORE
Mursia
ISBN
9788842550136
EDIZIONE
2012
LINGUA
Italiano
PAGINE
352
FORMATO
140 x 210 mm
RILEGATURA
Brossura
€ 17,00
RomanzoGeppin si diceva mille volte al giorno che sarebbe diventato capitano di grandi brigantini e cacciatore di orizzonti e avrebbe conosciuto il mare di tutti i mari. Perché, quando non vedi più orizzonte, allora sì che sei perso, cieco di vita.» Ormai marinaio e padrone marittimo, il giovane Geppin da Moneglia diventa cacciatore di orizzonti sempre più lontani. Studia di notte per diventare capitano di lungo corso, poter affrontare gli oceani e doppiare un giorno Capo Horn, il mito, la gloria e la paura di chi va per mare. E intanto naviga nel Mediterraneo con i tre vagabondi del porto di Genova che nessuno voleva a bordo e che lui ha raccolto come primo equipaggio della sua tartana: Toni e Battì, i due fratelli senza famiglia, e Gu, il negro, rimasto solo durante il viaggio della speranza dalla costa africana. Scrutando quel mare che gli è entrato dentro, nell’anima, nel naso, negli occhi, nelle orecchie, Geppin naviga e salva schiavi in fuga, affronta i pirati che a quel tempo dominavano i mari, conosce il corsaro Bavastro, mito genovese realmente esistito, e incrocia, verso la Grecia, una goletta che appare in piene vele ma senza marinai... E di tutto scrive nelle lettere alla sua Luigia, che diverrà sua moglie, la cui esistenza è attesa e sguardo, anche per lei, all’orizzonte. Il secondo capitolo della vita avventurosa di Giuseppe Vallaro di Moneglia, padrone di barchi, di onde e di vento, protagonista della grande epopea ottocentesca dei marittimi liguri e cacciatore di orizzonti irraggiungibili.

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