Il passaggio a nord-ovest a vela

Mentre mi dirigo verso la sponda, provo un sentimento possente che conosco bene, quello della partenza per un lungo viaggio. 
I piedi toccano ancora terra ma la testa è già al largo, verso l'avventura.
Le parole di chi resta mi arrivano come filtrate, attenuate.
Una grande gioia, che tuttavia non manifesto, mi trasporta.
Sono estremamente concentrato e so che il mio viso non esprime nient'altro. Una sensazione di vertigine mi avviluppa per un lungo istante; demoni, del dubbio soprattutto, invadono la mia mente e devo forzarmi per scacciarli, ripetendomi senza tregua che tutto è a posto.

La giovane foca è sempre là, come per incoraggiarci a intraprendere il cammino verso il Grande Nord. Jean-Michel, il mio compagno di avventura, scioglie gli ormeggi. Il pontile si allontana.